App di messaggistica, legami governativi e trasparenza. Il post di #Threema
Il parametro importante e oggettivo su cui si dovrebbe giudicare un servizio di messaggistica è il rapporto sulla trasparenza. Gli utenti dovrebbero essere informati su (a) il tipo di dati utente che un servizio è in grado di condividere con le autorità, (b) le circostanze in cui ciò avverrà e © la misura in cui tali trasferimenti di dati sono effettivamente avvenuti in passato
https://threema.ch/en/blog/posts/chat-apps-government-ties-and-transparency
@informatica @informapirata Ora gli darò sicuramente un occhiata, grazie per i consigli. Intanto mi sono scaricato Threema, mi è piaciuto molto la possibilità di scegliere un server, di generare manualmente l’entropia delle chiavi, la possibilità di non collegare il numero e procedere solo via username. L’unico problema è che su 800 contatti, nessuno possiede l’app o ha scelto di inserire il numero. Ma credo che seppur lentamente aumenteranno gli utenti, com’è successo a Signal.
@lorenzomoon @informatica @informapirata come ti ha già suggerito, prova #deltachat non ne rimarrai pentito.
Anzi, fra poco sarà ancora più facile usarla.
@QW5kcmVhIEVuem8gTGF0dG1hbm417 @lorenzomoon @informatica @informapirata il problema delle app di messaggistica è che quando pensi di aver trovato la migliore devi anche convincere i tuoi contatti a usarla. E comunque non tutti abbiamo lo stesso modello di minaccia, per il mio (e credo per quello di molti) signal è più che sufficiente
@sabrinaweb71 @lorenzomoon @informatica @informapirata e qui si torna ancora a DC… Io comunico con tutti, anche chi non ha DC!
Mi basta un e-mail e sarà Autocrypt a capire se il programma di posta usato dal mio utente può sfruttare Autocrypt.