Se non andate a votare perché vi sentite presi in giro da tutti quelli avete votato, fate benissimo: vuol dire che non siete capaci e che fareste solo danni.
@concavi @zamby2c @informapirata @politica Già, ma in quel caso sarebbe necessario anche un certo grado di competenza da parte del votante, almeno per comprendere la legge in questione,altrimenti si correrebbe, ancor più di adesso, primo, il rischio di manipolazione, poi il successo di leggi che, si favoriscono la maggioranza ma non tengono in minima considerazione le minoranze.
@concavi @Iacoz @zamby2c @politica
> le leggi si potrebbero semplificare, utilizzando un linguaggio meno tecnico
Le leggi già impongono di farlo ma vengono disattese
> E andrebbero comunque scritte da un “rappresentante eletto”
I parlamentari quello sono, ma ormai le leggi le scrive quasi solo l’esecutivo
> più strumenti per informarsi
Già esistono le leggi sulla trasparenza e l’accessibilità.
Come vedi il problema non sono le leggi ma il fatto che non vengano applicate
@Iacoz @concavi @zamby2c @politica
> sarebbe necessario anche un certo grado di competenza da parte del votante
Si chiama istruzione di base. Sarebbe più che sufficiente la scuola, se solo non venisse devastata sempre più ogni anno…
> si correrebbe, ancor più di adesso, primo, il rischio di manipolazione
Esatto, ma quando parli a qualcuno di legge elettorale, ti prendono per un sofista sotto l’effetto dell’alcol
@informapirata @Iacoz @concavi @zamby2c @politica “il parlamento è il comitato d’affari della borghesia” scriveva Marx. L’idea che rappresenti la volontà della maggioranza e dunque sia una istituzione “neutrale” è profondamente sbagliata. Il parlamento legifera in nome e per conto della borghesia e degli interessi del capitale. Mi sembra fuori discussione possa essere una espressione della società, semmai è l’espressione delle contraddizioni di questi rapporti sociali nel tentativo di controllo