L’integralismo non riconosce immunità diplomatica: rogo del Corano, assaltata l’ambasciata svedese a Baghdad.
Fiamme nell’edificio, polizia in tenuta antisommossa ed idranti per disperdere i sostenitori del leader religioso Al Sadr, alla vigilia di un nuovo evento in Svezia dove gli organizzatori sarebbero intenzionati a bruciare una copia del testo sacro
Ma chi ha mai parlato di fattore etnico arabo? Si chiamano paesi arabi come noi siamo paesi europei.
@Novman assolutament no. I paesi Arabi sono solo quelli di etnia totalmente o maggioritariamente araba e vanno dalla Mauritania all’Iraq, dalla Siria alla Somalia. Ebbene, le caratteristiche costituzionali, di questi paesi non differiscono sensibilmente rispetto ai paesi NON-ARABI adiacenti (Mali, Ciad, Turchia, Etiopia, Iran) o a quelli meno vicini (i paesi centro e sudafricani o tutti i comesechiama-stan). Quindi no, non c’è alcuna particolarità dei paesi Arabi
Vabbé, a me interessano perché sono vicini e molto legati all’europa ( vicinanza e immigrazione ). Sono interessanti perché, vista la continua spinta autoritaria presente in europa e la forte immigrazione araba, mostrano come potrebbero verificarsi certe dinamiche future.
@Novman sicuramente è un modello (non arabo, bensì musulmano) da osservare con attenzione
E per farsi un’idea dell’intrusione della religione nel muovere masse ingenti, problematiche e potenzialmente distruttive per le istituzioni, sono da attenzionare anche altri fenomeni poco conosciuti come la crescita dell’influenza in politica dei movimenti cristiani carismatici in America Latina e in Africa.
Ma purtroppo lo stato laico è in fase recessiva come il tasso di natalità dei suoi cittadini