Il #codiceDellaStrage potrebbe rendere illegittime le corsie #ciclabili
#matteoSalvini continua la sua battaglia contro i comuni che cercano di togliere spazio alle #auto e diminuire la pericolosità delle strade.
Molti sono contro le corsie ciclabili, ma un conto è pensare a come realizzarle meglio, un altro è eliminare uno strumento usato in tutta Europa e oltre.
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https://www.open.online/2024/09/03/nuovo-codice-della-strada-pasticcio-piste-ciclabili-cancellare/
@mannivu @rivoluzioneurbanamobilita @energia il limite di velocità, senza controlli, non serve a nulla. puoi mettere i 30 km/h su tutta MIlano, ma se i controlli sono quelli che ci sono ora…
Concordo con @darkdoom sulla messa in sicurezza di quella strada: ora è decisamente meglio
@bradipo @rivoluzioneurbanamobilita @energia @darkdoom il problema però è anche questo atteggiamento estremamente diffuso: perché devono sempre esserci controlli? È così difficile dover rispettare una regola? Perché deve sempre esserci qualcuno a ricordarci cosa dobbiamo fare? Le regole e le leggi valgono sempre, che qualcuno vi guardi oppure no. Direi che se come società non ci evolviamo da questo punto di vista non arriveremo da nessuna parte.
@mannivu @rivoluzioneurbanamobilita @energia @darkdoom Il problema è che per ora i controlli servono. Che si debba arrivare ad essere cittadini educati (anche quando si è alla guida) è innegabile, ma servirà molto tempo. Nel frattempo, purtroppo, i controlli sono l’unica cosa che possa essere utile (fatti salvi interventi tipo quelli a QT8).
@bradipo @rivoluzioneurbanamobilita @energia @darkdoom il problema è proprio quello: i controlli servono perché con questa mentalità limiti di velocità, cartelli di prescrizione e obbligo non servono a nulla se non c’è a corredo un vigile urbano che ti scruta. E capisci che la cosa non ha molto senso, perché diventa praticante inutile tutto il CdS visto che la Polizia locale sarebbe sotto organico ovunque. Tutte le volte la domanda è “Dov’erano i controlli?” e mai “Ha rispettato le regole?”.