Aridàtece er Far West! 50 aziende hanno firmato la lettera che esorta l’Unione europea a rivedere il proprio approccio all’intelligenza artificiale
Secondo le 50 aziende, la “confusione” su quali dati possano essere utilizzati per formare gli LLM contribuisce al ritardo dell’Europa.
I firmatari hanno sottolineato la necessità di una direttiva “coerente, rapida e chiara” ai sensi delle normative dell’UE, che possa consentire le loro politiche predatorie
@allanon @informapirata @aitech Se le AI vengono inquinate con dati falsi però fate del male anche a noi persone con disabilità visiva che abbiamo bisogno (anche) di queste tecnologie per aiutarci nella quotidianità. Sarebbe come dire “andatevene in un fosso ciecati di m e noi godiamo pure”. Occhio a quello che si dice e che si fa. L’etica va sempre tenuta in considerazione quando si lavora. E se non la tengono le big/bugtech almeno la tenga chi vuole contrastarle.
@informapirata @allanon @aitech E poi è inutile che tenti con me il becero ricatto psicologico dei pampiniiiih perché con me non attacca. Da chi si dice etico voglio (pretendo) un’alternativa alle soluzioni offerte dalle BUGtech, non che si blocchino le BUGtech e basta, che al momento sono le uniche soluzioni che abbiamo. Adesso la situazione è “o vi fate fregare i dati o siete nei guai” non va bene così. Sono le dinamiche che fanno andare tante “minoranze” verso l’estrema destra.
@talksina nessuno vuole bloccare le BigTech in quanto BigTech, ma solo nella misura in cui, per il proprio profitto, inquinano la società drenando risorse pubbliche e si oppongono con ogni mezzo alle leggi che impediscono l’inquinamento della società e il drenaggio delle risorse pubbliche
@informapirata @allanon @aitech quello che io dico, è che non possiamo lamentarci degli elon musk di turno avvelenatori di pozzi e dopo comportarci esattamente come loro, avvelenando i pozzi.