Il Consiglio UE è pronto ad approvare la sorveglianza di massa come posizione ufficiale per il regolamento CSA (child sexual abuse)
Il Consiglio UE sta per finalizzare la propria posizione sul controverso regolamento CSA. Tuttavia, l’ultima serie di emendamenti del Consiglio, proprio come l’originale della Commissione europea, approva misure che equivalgono alla sorveglianza di massa e che minerebbero fondamentalmente la crittografia end-to-end.
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parlare con loro è come parlare con il muro, oramai ho perso ogni speranza
@super_user_do @luigimichi @informapirata @Anarco @loviuz86 @macfranc @pierostrada @eticadigitale ecco perché non bisogna parlare solo con chi è appassionato di computer, è come se gli ambientalisti parlassero solo a chi è già vegano
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Se non ci associamo e non ci facciamo sentire le nostre istanze non verranno mai percepite come necessarie e non diventeranno mai mainstream. Ecco perché dico che dovremmo anche creare delle pagine Instagram, facebook etc etc sulla tematica. Non piace nemmeno a me essere spiato, ma purtroppo se vogliamo arrivare alla gente dobbiamo andare direttamente dove si trova
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è quello a cui siamo giunti pure noi di Etica Digitale qualche mese fa con l’apertura di un profilo Instagram (in fase sperimentale, dobbiamo ancora trovare una formula che sia sostenibile), dopo più di un anno di forte opposizione. Il fediverso è ottimo per organizzarsi e sperimentare ma pessimo per sensibilizzare un pubblico generalista
@onissakom infatti uno degli obiettivi del privacy pride era quello di coinvolgere associazioni differenti. In particolare ricordo che contattai alcuni attivisti per i migranti e un paio di attivisti lgbt (che non mi si filarono manco de striscio… 🤬, ma purtroppo quello era proprio il culmine delle polemiche sul ddl zan) perché la privacy conviene a tutti coloro che possono essere a rischio di discriminazione
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