Il sottomarino turistico disperso in cerca del Titanic ha utilizzato un gamepad per PC wireless da $ 30 come cloche di guida
L’equipaggio è costituito da cinque persone tra cui Hamish Harding, un miliardario britannico e appassionato di avventura, e il fondatore e CEO di OceanGate, Stockton Rush
@filippodb @informapirata @informatica non lo so, saranno pure ricchi e deficienti, ma fare ironia su delle persone che rischiano di morire asfissiati non lo trovo divertente. Cos’è, la pietà umana si applica in base al conto in banca? Sei ricco allora se crepi “peggio per te”, hai le pezze al culo “quanto ci dispiace!”. Funziona così? Mah …
@sempre_quella_ capisco che può sembrare irrispettoso, ma le circostanze in cui è nata questa impresa sembrano un mix di criminalità, violazione delle norme sulla navigazione, circonvenzione di miliardari, deliberata attrazione della sfiga (il nome Titan sul mare è tabù…) e idiozia.
Erano stati avvisati, hanno licenziato chi l’aveva fatto e adesso hanno quasi sicuramente ucciso chi senza alcun motivo aveva creduto in loro.
@informapirata ho letto l’articolo e continuo comunque a credere che tutto questo non giustifichi l’ironia. Accettabile nel caso si riuscisse a salvarle. Allora si, si potrebbero liberamente coglionare a vita. Perché se c’è un colpevole, per come si lascia intendere, allora ci sono anche delle vittime inconsapevoli. E anche fossero consapevoli resta il fatto che si ride della morte certa di cinque persone. Stupide per l’azzardo assurdo, ma sempre esseri umani sono. @filippodb @informatica
@sempre_quella_ questi miliardari self-oriented hanno ben poca considerazione per la vita altrui, in particolare quella dei pezzenti come me, te e il 99% dell’umanità. Il loro egoismo è pari solo alla loro follia disumana.
Non riesco proprio a provare alcuna empatia e anzi mi fa incazzare il solo pensiero che, se si salvassero, metterebbero nuovamente a rischio la vita propria, dei propri clienti e degli eventuali soccorritori.
Ergo: la perculata se la sono guadagnata
Il punto è la causa del rischio/morte, non l’essere ricco di per sé.
Se un ricco muore di tumore o di incidente d’auto (ad esempio), non c’è niente da ridere. E che sia ricco o meno è irrilevante.
Se un ricco muore mentre fa una cosa stupida, pericolosa e irresponsabile, asfaltando ogni critica e regolamentazione di sicurezza perché “siamo ricchi e potenti sticazzi delle regole”, allora si: rido.