Un brillante pezzo di Carlo Blengino sulla stupidissima intelligenza delle smart city
«Ci sono violazioni di legge che hanno un buon profumo, che sanno di umano, e che gli automatismi tecnologici, per quanto “intelligenti”, non capiranno mai.»
Il punto è un altro: nessuna pattuglia avrebbe multato una macchina a quell’ora di notte (tra le 22,50 e le 22,55) quando non girava nessuno per le strade e la maggior parte dei semafori sono spenti, mentre ora la signora si becca non una ma 12 multe solo perché all’efficientissimo sistema del feroce e veloce T-Rex (tanto si sa che chi ha dato il nome, intendeva quello) che pattuglia le strade, corrisponde un altro dinosauro d’ufficio, il Titanosauro Municipalis, lento ma voracissimo: lento a mandarti le multe (così come a riparare le buche dell’asfalto, a pulire le strade, a toglierti la spazzatura dai bidoni, a stamparti un certificato o a darti una licenza cui hai diritto, ma voracissimo quando si tratta di chiederti il pagamento di sanzioni, concessioni, limitazioni del traffico o della tua libertà di circolazione (vedi le delibere fatte con il culo durante la Covid).
Quindi che a te venga in mente solo che “se capitava a me, mi prendevo la multa e nessuno ci scriveva un articolo” è indice di quanto tu sia rassegnato a farti togliere pezzi di libertà in cambio di un cazzo: se ti tolgono qualcosa, di solito ti devono dare qualcos’altro, invece qui ti tolgono qualcosa (un po’ di tolleranza) e “in cambio” ti fanno diventare un po’ più stronzo con le altre vittime e tollerante con il tuo aguzzino.
Benvenuto a smart city
@sandropisano @lanternaverde @AAMfP chi non ha peccato scagli la prima pietra diceva qualcuno… con queste macchine automatiche manca la funzione educativa della multa. Ben vengano le multe che dovrebbero essere evidenti a tutti, non solo a chi le infligge, ma soprattutto a chi la riceve immediatamente e anche a chi passa come spettatore. Inoltre l’articolo si dimentica di dire che in caso come questo è lo stato codice della strada che viene incontro con l’arte 198 https://www.brocardi.it/codice-della-strada/titolo-vi/capo-i/sezione-i/art198.html
@lanternaverde @AAMfP il punto è che c’è una regola e va rispettata. Se non la rispetti dovresti almeno accettarne le conseguenze.
Oppure facciamo che dopo le 22 ognuno decide cosa rispettare e cosa no, “perché tanto non c’è nessuno”?
Cosa costava alla signora di aspettare il verde? Davvero chiedo senza polemica.