L’UE vuole fare la storia del riconoscimento facciale, ma deve essere fatto per le giuste ragioni
Mentre gli attivisti per i diritti civili chiedono da tempo un divieto assoluto, alcuni legislatori dell’UE potrebbero vedere l’AI Act come un’opportunità per affermare che stanno facendo la cosa giusta per i diritti (umani) – e in realtà fanno il contrario, scrive Ella Jakubowska.