L’ATTACCO RANSOMWARE A WESTPOLE STA SCONVOLGENDO I SERVIZI DIGITALI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ITALIANA
L’entità del danno è difficile da valutare: Westpole è riuscita a ripristinare solo il 50% dei suoi sistemi. L’ACN indica un processo di recupero lento e impegnativo e gli esperti avvertono che le pubbliche amministrazioni interessate potrebbero avere difficoltà ad adempiere a determinati servizi e obblighi nei confronti dei propri dipendenti.
https://securityaffairs.com/156090/cyber-crime/westpole-ransomware-attack.html
@informapirata @informatica sistema bacato
@super_user_do @informapirata @informatica oltre al fatto che si cerca di risparmiare in tutto. Team sotto organico. Budget bassi e tempistiche corte.
@salvadorbs @super_user_do @informapirata @informatica
Oltre a parecchie resistenze di tipo sindacal/operativo a qualsiasi perturbazione dello status quo.
#EMoTuttiiCazziDiVenerdì
@giusambr @salvadorbs @informapirata @informatica In che senso sindacal?
@super_user_do bacatissimo! Perché in fondo, nessuno vuole capire che un sistema corrotto è un sistema vulnerabile. La corruzione non è altro che una ramificata infrastruttura di scorciatoie e le scorciatoie sono varchi di accesso, tarlature, che indeboliscono il sistema, non solo perché possono essere utilizzati da chiunque, ma anche semplicemente per il fatto che una trave attraversata da diverse gallerie di tarli non regge come una tavola integra