Il chitarrista e producer Lapa Dula esordisce con il suo primo lavoro Agua per Early Sound Recordings, la label napoletana che guida la riscoperta del neapolitan sound. Tra le pubblicazioni spicca la serie Napoli Segreta a cui contribuiscono i Nu Genea.

E Lapa Dula si inserisce perfettamente in questo contesto di riscoperta dei sapori funky/disco della Napoli a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta. Agua è un tuffo nel mediterraneo a suon di beat tra disco, synth-pop e house, melodie sintetiche 80s e giretti di chitarrina funky. Lo si intuisce già dalla title-track in apertura, condita da un vocal che sa proprio di Mike Oldfield. E poi si va di dialetto napoletano, con tutta la sua musicalità, galleggiante su giravolte funky che proseguono, senza molti sprazzi di fantasia, in Sibilla e Scemanfu. Si accelerano i Bpm ma la sostanza non varia in Ojni. Più interessante la distesa sotto il sole di Baibai dove i riff di chitarra si immergono in un mood sensuale, addolcito da un vocal femminile in inglese.

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