L’ ennesima bufala su facebook mette in risalto la scarsa alfabetizzazione in materia di privacy
L’ ultima bufala circolata tantissimo su Facebook fa capire quanta strada ci sia da fare per una adeguata consapevolezza sulla privacy da parte di tutti gli utenti dei social network
@informapirata @privacypride non oso immaginare in quanti l’hanno condivisa😅
@informapirata @privacypride questa bufala gira da anni, rivisitata a seconda del momento. Su FB non ci vado quasi più.
@Lyra è vecchia ma fa sempre ridere. Soprattutto quando riciccia a seguito di qualche cambiamento della policy di FB… 😁
@informapirata @privacypride più che ridere fa un po’ piangere… 😅 siamo al livello delle catene porta fortuna, che del resto, purtroppo, non muoiono mai.
Mi spiace dirlo ma si alfabetizzeranno a loro spese.
@alsivx Il problema è che queste persone purtroppo non hanno amici o conoscenti in grado di aiutarli. Non entro su Facebook più spesso di una volta ogni due mesi, Ma quando vedo post di questo genere scritti da conoscenti e amici, cerco sempre con molto tatto di informarli
Fai bene però vedi, se ci sono dei termini e condizioni per l’iscrizione di un servizio, dovresti leggerli o quanto meno informarti un attimo prima, non puoi cascare così dal pero. Personalmente, non uso mai cose che non conosco e se lo faccio, prima mi informo con chi ne sa di più. Non guido un veicolo senza prima aver preso la patente. Non è questione di alfabetizzazione o meno ma solo di buon senso, una qualità un po’ rara da trovare in giro di questi tempi.
@alsivx @informapirata Più che altro, l’alfabetizzazione informatica la vediamo con la generazione Z, che ha avuto a che fare con computer (e internet) fin dalla scuola elementare.