Mi sono trovato in una situazione simile a quella descritta, e alla fine il metodo più semplice è stato (ahimè) usare i contanti.
Il bonifico è lento e complicato per piccole cifre, e una App usata da tutti tutti (o metodo simile) non l’ho trovato.
Voi come fate?
Io uso l’app Splitwise, che essenzialmente serve a tenere conto dei debiti tra vari utenti senza effettivi spostamenti di soldi.
Secondo me però è utile solo se la usi spesso con le stesse persone, così o si paga a turno, oppure quando le cifre diventano grandi si salda solo una volta
ho sentito anche io degli amici che, per pagare regolarmente cene ecc in gruppo, usano split. in pratica non girano soldi ma l’app calcola automaticamente crediti e debiti di ogni partecipante.
se invece è una tantum, paypal, revolut ecc. usano sistemi di condivisione delle spese. io uso revolut e se anche gli altri lo hanno, puoi premere sulla voce sul tuo estratto conto e richiedere di dividerla con gli altri e in che parti. agli altri basterà avere l’account gratuito ed avere una carta di credito associata per fare la transazione.
Io non faccio mai da “cassiere” perché c’è sempre qualcuno che si “dimentica” e se chiedo i soldi in anticipo o li ricordo in continuazione a chi se li “dimentica” sono il “braccino corto taccagno di merda”
Purtroppo come in tutte le cose c’è sempre il furbetto stronzo di turno che pensa sempre di ottenere roba gratis a spese altrui
@Moonrise2473 @Casiraghi in casi del genere io mi trasformo immediatamente nel mio personaggio preferito del gioco di ruolo “Recupero crediti”: Ester, la crudele principessa della stronzaggine
@Casiraghi se ospito, allora offro io, se sono ospitata col cazzo che tiro fuori un soldo!
Come ho detto a un mio collega di corso che voleva ordinare la pizza per un gruppo di cinque compagni e farla pagare ala romana, se devo pagarmi la pizza allora vado a mangiarla in una pizzeria vera e non nel buco puzzolente dove abiti tu col tavolino da 80x80cm e ordinandola dal tuo pizzaiolo a domicilio (che malgrado l’immigrazione dal sud, a Torino le pizze fanno anche abbastanza cagare)
Manca la volontà delle persone, non tanto un’applicazione. Perché per esempio il bonifico bancario è spesso gratuito quindi piccole o grandi cifre non cambia un granché. Si può usare PayPal che per le transazioni amichevoli è senza commissioni.
Ricordo che per un acquisto comune tra genitori di bambini dell’asilo si erano proposti duecento metodi diversi per dare i soldi ma poi alla fine tutti hanno deciso per il “va beh appena riesco e quando ti vedo ti do i soldi”.
Maronna, che fastidio le persone che si rifiutano di usare PayPal. È senza dubbio il metodo più comodo e più comune per poter inviare soldi senza commissioni. Per fortuna nel mio gruppo di amici abbiamo tutti la Postepay e in genere ci rendiamo i soldi tramite la sua app, però se così non fosse, la mia prima scelta cadrebbe su PayPal. Non sono molto familiare con satispay, qui di forse anche quella potrebbe andare bene? Non so.
Ma anche di chi li riceve, dovevo dare 3,20 euro ho chiesto l’iban “no vabbè me li dai quando ci si vede”
Verissimo, è capitato anche a me! Per questo dicevo che non è tanto l’app che manca (a meno che non arrivi qualcosa che diventi virale visto che le persone si muovono solo per le cose virali) ma la volontà secondo me.
In questo caso virale sarebbe anche utile, perché il limite più grande di questi strumenti è la loro frammentazione.
Se whatsapp avesse un sistema di pagamento integrato non staremmo neanche qua a discutere.
Vabbé, se trovo qualcuno che mi chiede l’iban per darmi dei soldi, di sicuro non mi vede più. Ma non potevi chiedere di offrire?
Ma io odio le monete, quando torno a casa le butto sempre in un vaso. Vado a giro con un pezzo da 50 e basta
Satispay